E quindi adesso il combinato disposto di crisi socio-economica, di popolazione che invecchia, di mancata cura adeguata di ambiti territoriali importanti fa sì che la popolazione abbia sempre più paura rispetto a fenomeni che ci possono apparire nella vita quotidiana marginali, secondari, ma che in realtà sono fenomeni di cui dobbiamo farci carico, anche quelli che sono i piccoli, grandi episodi reitirati, consolidati, di disturbo, di degrado, di illegalità che avvengono soprattutto nelle aree metropolitane. Dobbiamo evitare che ci sia un pericolo di avvitamento della protesta, ne abbiamo già qualche primo segnale.























