Giorgia Meloni assicura che il suo Governo ha una visione per il Paese ma intanto deve fare i conti con Bruxelles che sul nostro PNRR vuole vederci chiaro. In ballo ci sono 19 miliardi della terza data del piano ma la Premier non si scompone e in un videomessaggio inviato alla Confapi rivendica tutte le cose fatte dal Governo e la capacità di tracciare la rotta per il Paese. "E' ovviamente un programma ambizioso e gli ostacoli per portarlo avanti non mancheranno però noi non abbiamo paura non ci manca il coraggio, non ci manca la visione, non ci manca il rispetto per i cittadini". Parole rassicuranti, pronunciate mentre il Ministro per gli Affari Europei Raffaele Fitto è impegnato con la Commissione UE a mettere a punto le modifiche per incassare i fondi ammettendo che alcuni progetti non si possono realizzare per il 2026. "Si tratta o di parlare del merito delle questioni con un approccio serio e responsabile, quello che il Governo Meloni sta facendo e vuol fare dall'inizio, oppure magari pensare che tutto possa essere buttato in polemica. Non so a cosa serva ma evidentemente che laddove saremo tirati per la giacchetta sulle singole questioni, avremo la possibilità di rispondere puntualmente". Le opposizioni invocano un'informativa del Governo in Parlamento e lo accusano di non saper gestire il piano, avendo pensato solo a distribuire poltrone. "Sul PNRR il comportamento del Governo è inaccettabile non c'è nessuna chiarezza sulle modifiche ai progetti, si tenta di addossare la colpa all'Europa, ai Governi precedenti". "Il Movimento 5 Stelle è disponibile ad assumere tutti gli atti conseguenti per non far sprecare un solo euro, e chiediamo innanzitutto al Governo, massimo senso di responsabilità non si butta la polvere sotto il tappeto, aspettando che ce lo dica l'Europa". Intanto il Governo ha messo la fiducia in aula alla Camera sul DL superbonus che verrà votata nelle prossime ore.