PNRR avanti tutta. Le tensioni degli ultimi giorni sul caso Cospito e, prima ancora, sulla Giustizia e le intercettazioni, non sembrano far perdere di vista -almeno negli obiettivi dichiarati- quello che resta il punto fermo nel programma di Governo. Torna a riunirsi a Palazzo Chigi la cabina di regia con il Ministro per gli Affari Europei e Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza Raffaele Fitto, con lui i Ministri competenti e gli amministratori delegati dei principali operatori del settore energetico nazionale Enel, Eni, Snam e Terna, per confrontarsi sul nuovo capitolo relativo al RepowerEU, il piano europeo per fronteggiare le difficoltà del mercato energetico globale causate dalla guerra in Ucraina. "La sfida per rafforzare la sovranità energetica richiede un impegno di tutti", ha spiegato la Premier Meloni nel corso della riunione. "Inizia ora, ha poi aggiunto, un percorso istituzionale che in tempi brevi ci consentirà di elaborare un piano che renderà l'Italia più sostenibile”. Un passaggio chiave questo, perché proprio attraverso il Next Generation sarà possibile dare un impulso alla realizzazione del ‘Piano Mattei’ per consolidare il processo di diversificazione delle forniture in modo da affrancarsi dal gas russo e "far diventare l’Italia l’hub energetico del Mediterraneo per tutta l'Europa grazie alla cooperazione con i Paesi africani”, come ha ribadito incontrando il Primo Ministro etiope Ahmed Ali. "Quel Piano Mattei per l'Africa che abbiamo lanciato come idea di cooperazione allo sviluppo". Intanto, in vista del Consiglio Europeo straordinario del 9 e 10 febbraio, dopo gli incontri dello scorso 3 a Stoccolma e Berlino, Meloni ha sentito telefonicamente il Primo Ministro olandese, il Cancelliere austriaco e il Primo Ministro greco.