Realizzare in 7mila comuni al di sotto dei 15mila abitanti uno sportello unico postale, in grado di erogare servizi della Pubblica Amministrazione, come la richiesta di carta d'identità elettronica, il passaporto, certificati di stato civile e anagrafici, ora disponibili in uffici diversi. Questo è Polis, il progetto di Poste Italiane, presentato a Roma, presenti migliaia di sindaci e le massime autorità, a partire dal Capo dello Stato. Nelle sue parole di apprezzamento, Sergio Mattarella ha messo in guardia da una deriva di riduzione dei servizi: "La decisione, la determinazione che dimostra anche la possibilità di non seguire alla deriva della riduzione dei servizi ai cittadini. Ma al contrario, di comprendere come la permanenza di questi servizi, offre possibilità di ulteriore crescita sociale ed economica al nostro Paese." Nel suo intervento, del resto, Giorgia Meloni aveva detto: "Il messaggio che qui si manda, è che vogliamo unire l'Italia, non dividerla. Tutti e ovunque devono avere stessi diritti e stessi servizi". Ai sindaci una promessa: interventi per aiutarli ad operare senza avere paura. "Dalla semplificazione, alla digitalizzazione, all'abuso d'ufficio." L'Amministratore Delegato di Poste Italiane, Del Fante, parla con orgoglio di un'iniziativa che mira a garantire a 16 milioni di Italiani pari opportunità di accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione, avvicinandole concretamente allo Stato. "Ci affianchiamo e in certi aspetti forse ci sostituiamo ad alcuni, no, presidi che normalmente uno Stato ha sul territorio.".