Il bersaglio dei giovani padani è chiaro. È Antonio Tajani, il presidente di Forza Italia, che poche ore prima aveva annunciato di voler presentare la proposta di legge sullo Ius Italie cioè sullo Ius Scholae Una proposta che divide il popolo leghista giovane riunito come ogni anno all'anteprima della manifestazione di Pontida. Una polemica che dura solo qualche ora il tempo necessario per arrivare sul pratone bergamasco il leader leghista Salvini che chiede scusa all'alleato. "Chiedo scusa a nome loro, sono quattro scemi, cinque scemi, Tajani è un amico, è un alleato." Scuse accettate e capitolo chiuso anche perché precisa più volte Salvini ai giornalisti il tema della cittadinanza non è una priorità. Lo è invece, secondo il leader leghista, la difesa dei confini che sarà il tema centrale della Pontida 2024 Inoltre lo storico raduno della Lega sarà quest'anno il più sovranista di sempre; dopo Marie Le Pen, sul palco l'anno scorso, sarà la volta dei leader dei Patrioti da Orban all'olandese Wilders dalla vicepresidente di Fpo il partito che ha dominato il voto in Austria Marlene Swazek a Fuster portavoce di Vox, solo un messaggio per Marie Le Pen e per l'ex presidente brasiliano Bolsonaro. Salirà sul palco anche il generale Roberto Vannacci recordman dei voti leghisti alle europee. Una Pontida finalmente aperta alle forze della destra europea, ha commentato Salvini, presenze che come sempre dividono il popolo di Pontida. Confermati gli interventi dei capi gruppo, dei governatori, dei ministri particolarmente atteso quello di Giorgetti che promette Salvini spiegherà nel dettaglio a chi verranno chiesti i sacrifici nella prossima manovra.