Dall'opposizione niente affatto convinta dalle parole di Meloni in difesa della riforma del premierato si va avanti con l'organizzazione della mobilitazione di piazza a Roma contro questa e l'altra riforma, l'autonomia differenziata, considerate entrambe in tandem un modo per spaccare l'Italia. Anzi Elly Schlein, leader del PD, replica subito parlando di penose mistificazioni che non la spaventano da parte della Premier che, accusa, non ha mai voluto davvero il dialogo. E ribadisce quanto aveva già detto nel lanciare la manifestazione e cioè che il pericolo sarebbe tale da dover fare da argine con i propri corpi in piazza e con le proprie voci in Parlamento. Non a caso è stata scelta la data del 2 giugno, festa della Repubblica. La qual cosa ha già suscitato critiche e perplessità da parte del Centrodestra. L'adesione convinta di Verdi e Sinistra è già arrivata. La probabile location dell'iniziativa nella capitale è Piazza del Popolo. Si mira a replicare le circa cinquantamila persone portate in piazza dal PD a novembre contro, recitava allora lo slogan, la Destra estrema che governa l'Italia. Anche in Parlamento intanto le opposizione si fanno sentire e mentre sono quasi 3 mila gli emendamenti alla riforma del premierato, nell'aula del Senato sono quasi tutti del Centrosinistra gli interventi con una sorta di maratona oratoria del Movimento 5 Stelle.























