C'è una contestazione rispetto ad alcune politiche europee che mettono in difficoltà il sistema dell'agricoltura. Io sono assolutamente aperto al dialogo per quanto riguarda, ovviamente, le nostre competenze che capisco siano limitate e capisco altrettanto che la protesta non riguarda le politiche agricole regionali e nemmeno quelle nazionali, ma riguardano scelte europee che delle volte, forse, sono lontane dal mondo produttivo. Io sono convinto delle buone intenzioni della Commissione Europea, dopodiché, però, queste buone intenzioni bisogna declinarle nella realtà.