L'Italia è sempre stata vicina alla Russia, lì mi sentivo a casa. Così il Presidente Putin a Mosca in risposta alla domanda di una studentessa italiana dell'università di Mosca, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Ria Novosti. Frasi che si inseriscono in una giornata segnata da altre parole, quelle del leader della Lega, capisco la posizione della moglie di Navalny, bisogna fare chiarezza, ma la fanno i giudici, i medici, non la facciamo noi, aveva detto Salvini aggiungendo ambiguità e rinforzando la tesi delle opposizioni politiche che accusano il carroccio di essere filorusso. Parole che arrivano anche a Bruxelles. "Posso solo dire che la posizione dell'UE sulla politica estera e quindi anche sulla morte o l'uccisione di Navalny, è stata oggetto di una dichiarazione di tutti i 27 Stati Membri. E questo vuol dire che è una posizione sottoscritta anche dall'Italia. E nella dichiarazione c'è scritto che l'Unione Europea è indignata per la morte dell'oppositore politico russo Aleksej Navalny, per la quale la responsabilità ultima ricade sul Presidente Putin e le autorità russe. Non consideriamo ora l'inchiesta su cosa ha causato direttamente la morte". Il Ministro degli Esteri Tajani che ha convocato l'ambasciatore russo alla Farnesina puntualizza, bisogna accertare la verità, ma la morte di Navalny, se non è stata provocata direttamente, lo è stata in maniera indiretta dal governo russo. Il leader di Azione Calenda chiede a Salvini di confermare che l'accordo con il partito di Putin Russia Unita non sia stato rinnovato e quali siano i rapporti con la Russia di alcuni imprenditori che finanziano la Lega. Se non ci saranno chiarimenti presenterà una mozione di sfiducia.