Lo abbiamo fatto anche avendo ben presente delle priorità e quindi favorendo la transizione ecologica, energetica e anche quella digitale, quindi non abbiamo rinunciato anche a indirizzare la ripresa verso quelli che sono degli obiettivi politici ben precisi, che condividiamo sia a livello europeo che a livello interno. Per quanto riguarda come spenderli, sicuramente abbiamo già predisposto, non vi sarà sfuggito nei giorni scorsi, un piano di rilancio. Lo abbiamo condiviso con le forze di maggioranza, con i Ministri e lo abbiamo presentato a tutto il Paese, alla società civile, a tutte quelle associazioni, quei cittadini che sono sfilati a Villa Pamphili e adesso abbiamo ovviamente la necessità di metterci al lavoro da subito per individuare bene i progetti da presentare per chiedere e ottenere i finanziamenti europei. Quanto al fatto che questo passaggio possa o meno rafforzare il Governo italiano, dico che il Governo italiano è forte. La verità è che l’approvazione di questo piano rafforza, questa sì, l'azione del Governo italiano perché ci permette di poter fidare di consistenti risorse finanziarie per raggiungere quegli obiettivi che abbiamo già individuato e che ora andremo a declinare in modo concreto.