Si apre invece una primavera di diritti di voto perché il referendum che come CGIL abbiamo raccolto e i referendum che sono stati raccolti per i diritti di cittadinanza in realtà offrono al nostro paese la possibilità di cancellare e di modificare quelle leggi balorde che in questi anni in realtà hanno ridotto i diritti e soprattutto hanno esteso la precarietà in una maniera non più accettabile.