"Andrea Ostellari, un altro Senatore, membro del commissario del Si, Senatore Pellegrini, il Presidente del comitato, Jacopo Morrone e un altro membro che si è occupato della gestione del referendum nel centro del Sud il Senatore Urraro. Questa conferenza deve fare una valutazione dei risultati, premetto che secondo me le battaglie più difficili e quelle che davamo già come una sconfitta solo sono quelle più nobili da dover combattere, la Lega in questo c'ha messo la faccia, io stasera ancora la maglietta con cui promuovevo il Si e quindi rivendichiamo quello che abbiamo fatto. Lo faccio con orgoglio a fronte di più di 200 eventi organizzati in questo mese di campagna elettorale, a fronte di 1000 gazebo organizzata dal movimento, quindi un grazie a tutti i militanti e sostenitori della Lega, per quello che han fatto. I numeri che abbiamo davanti sono abbastanza evidenti e al di là delle forbici o delle previsioni credo che siano immodificabili, e quindi non penso possano essere ribaltate alla luce di un vero e proprio conteggio delle schede elettorali. Da una parte devo prendere atto che comunque i Si, sono largamente prevalenti anche su due quesiti che erano abbastanza controversi e ostici, dal punto di vista dell'impatto mediatico, che superano comunque il 50% e con alcuni quesiti, si raggiunge il 70%. Quindi se si fosse trattato di elezioni amministrative, questa sera avremmo festeggiato un Sindaco dalla Giustizia giusta. Purtroppo siamo a fronte di un referendum che prevede un quorum che non abbiamo raggiunto, mi spiace, comunque ringrazio quelli che orientativamente da una prima valutazione, siano sono intorno ai 10 milioni di cittadini che hanno partecipato con un Sì o con un No, ma comunque han dato un' attuazione al diritto-dovere del voto previsto dall'articolo 75 della nostra Costituzione. Spiace, rispetto una serie di concause, che hanno portato secondo me a questo risultato, non ho il minimo problema a dire che secondo me c'è stato veramente un complotto che abbia agito con singoli soggetti, magari non in forma" Ecco Calderoli che ci mette la faccia come ha detto per la Lega, non c'è il leader Matteo Salvini c'è lui per il partito a raccontare la delusione per questo risultato.























