Una gran prese in giro, è dannosa, non è una riforma costituzionale, nel senso che non ha come obiettivo migliorare la funzionalità e la rappresentatività del Parlamento della Repubblica, sono oltre 200 i costituzionalisti che sostengono il contrario, cioè il Parlamento, in modo particolar modo il Senato, funzionerà peggio e sarà molto meno rappresentativo, vuol dire che cittadini, milioni di cittadini, intere regioni, partiti con il 10% non verranno rappresentati, è un grave danno alla nostra democrazia ed è una bandiera ideologica in realtà, di pura demagogia del Movimento 5 Stelle che dietro questo velo nasconde la propria incapacità politica, basta vedere l'azione del ministro Azzolina alle prese con la riapertura della scuola, quindi votare no è un modo per difendere il Parlamento, difendere la democrazia, chiedere buona politica contro una demagogia distruttrice. Abbiamo bisogno di costruire credo in questa fase, nell'interesse nazionale non di distruggere o di delegittimare.