“Io non vorrei un governo tecnico, anche se ovviamente il governo che si formerà bisogna capire se è un governo di scopo, un governo di breve momento, un governo che ha un obiettivo. Ho sentito nomi come quelli di Padoan, piuttosto che di Delrio faccio per dire. Mi sembrano nomi che avrebbero tutte le caratteristiche per poter svolgere questa funzione, di transito diciamo, in una situazione di eccezionale difficoltà, anche perché noi abbiamo bisogno di parlare ai mercati, parlare all’Europa, impedire che si creino delle situazioni di ingovernabilità. Questo per il bene del Paese. Poi, chiaramente, la situazione politica ha visto una larga maggioranza dei cittadini respingere questa riforma costituzionale - darà anche un voto negativo nei confronti del governo, questo è incontestabile - ma lasciamo poi questo alla politica. Ci saranno le elezioni in cui ognuno sceglierà quello che ritiene opportuno.”.