Il taglio dei parlamentari mi rende felice e orgoglioso prima di tutto come cittadino italiano. Erano vent'anni che l'Italia non raggiungeva un risultato simile. Gli italiani avevano sempre bocciato ogni proposta negli ultimi vent'anni, ogni proposta che passasse per un referendum costituzionale. Oggi invece siamo di fronte a cittadini italiani che in maggioranza hanno detto sì alla nostra proposta di taglio del numero dei parlamentari. È un segnale positivo di riavvicinamento tra la politica e i cittadini, perché per la prima volta le proposte dell'una e dell'altra parte coincidevano e hanno trovato espressione in un risultato che soprattutto negli ultimi giorni non era assolutamente scontato.