Il taglio dei parlamentari di fatto può rappresentare un problema serio per la libertà e la democrazia della rappresentanza e nello stesso tempo non è la soluzione alla funzionalità dell'istituzione, quindi non è una riforma, è una risposta alla pancia dei cittadini e non per la salvaguardia dei diritti, della libertà, della democrazia e della funzionalità delle istituzioni a favore dei cittadini. Se vogliamo fare una riforma vera, concreta bisogna sedersi il giorno prima, non dopo, perché ogni volta che c'è un'elezione o c'è un referendum si dice che questo è funzionale perché dopo... perché dopo... e poi sistematicamente dopo non avviene mai nulla, per cui una riforma va fatta strutturale, organica, razionale il giorno prima perché bisogna mettere mano alla macchina amministrativa.