Dopo parecchie riunioni alla fine l'accordo è arrivato. Il Centrodestra presenta e appoggia candidati unitari per le regionali che si svolgeranno nell'election day del 20 Settembre e annuncia con comunicato congiunto i nomi. In Puglia Raffaele Fitto, voluto da Fratelli d'Italia. In Campania Stefano Caldoro, Forza Italia. Nelle Marche Francesco Acquaroli, Fratelli d'Italia. In Toscana Susanna Ceccardi, Lega. Per Veneto e Liguria, scontate le riconferma degli attuali governatori Luca Zaia e Giovanni Toti, peraltro al momento molto forti nei sondaggi. Diverso era invece il discorso per le altre regioni, per le quali le trattative durate mesi sono state davvero serrate con la Lega che si faceva una bandiera della richiesta di liste pulite e candidati nuovi. Fratelli d'Italia che non intendeva cedere sull'appoggio a Fitto in Puglia, Forza Italia, che sul nome di Caldoro in Campania, ha ingaggiato un vero braccio di ferro con gli alleati con malumori anche all'interno dello stesso partito di Berlusconi, vista la freddezza di Mara Carfagna. "Avremo liste pulite" dice Salvini, che poi definisce un passo storico, la candidatura di vicepresidenti della Lega in Campania e Puglia. Ora accantonati i dissidi, tutti si dicono soddisfatti a parte la competizione che, specie in Campania, sarà dura, visto che i candidati saranno gli stessi del 2015 e oltre a Valeria Ciarambino dei 5 Stelle, contro Caldoro per il Centrosinistra ci sarà l'attuale popolare governatore Vincenzo de Luca. Anche Fitto in Puglia dovrà vedersela con il governatore uscente Michele Emiliano del Pd, che però avrà contro anche Ivan Scalfarotto, candidato di Italia Viva. Quindi niente unità del Centrosinistra. In Toscana Rossi non si ripresenta, il Centrosinistra ha scelto di puntare su Eugenio Giani.