"E' legittimo perchè ci sono dei numeri dei fatti che in democrazia pesano, poi bisogna farlo con garbo e anche tenendo conto che chi guida a volte fa dei sacrifici per l'unità a Berlusconi ed alla Lega, la Presidenza del Piemonte e della Lombardia e del Veneto molti anni fa quando la Lega non aveva numeri nazionali così forti, lo fece per l'unità della coalizione. Quindi chi ha più numeri ha più diritti e anche più doveri".