Nel Lazio la campagna elettorale entra nel vivo. Per sabato le liste vanno depositate, ma il quadro ormai è chiaro: 7 sono quelle a sostegno di Alessio D'Amato Centrosinistra, 6 schierate col candidato del Centrodestra Francesco Rocca, 2 per Donatella Bianchi, sostenuta da 5 Stelle e sinistra ed ecologisti. Il candidato appoggiato della maggioranza di governo nazionale, accanto a lui c'era in queste ore Salvini, accusa la giunta uscente di Centrosinistra di avere lasciato i conti della Regione disastrati, per questo se la sente di fare poche promesse: "Insieme a tutti i consiglieri eletti dobbiamo fare un'operazione verità sui conti di questa Regione. Noi abbiamo iniziato il 2023 con questo regalo dell'addizionale IRPEF che è la più alta d'Italia". Dopo varie turbolenze interne con al centro soprattutto la mancata alleanza e il rapporto coi 5 Stelle, il candidato del Centrosinistra D'Amato guarda avanti: "Manca un mese al voto, noi siamo i primi ad aver presentato il programma è un programma fortemente caratterizzato sui temi ambientali, sui temi delle risposte alle crisi climatiche, sui temi della transizione ecologica". Con il Presidente dei 5 Stelle accanto, la giornalista Donatella Bianchi si mette a disposizione per il bene della Regione Lazio dice, con ambiente e diritti come fari principali e sulla questione del termovalorizzatore che vede i 5 Stelle fortemente contrari chiarisce: "Bisogna partire dal piano dei rifiuti e ripartire da quella che è la raccolta differenziata integrata, perché guardate questo non è un elemento irrilevante. Che cosa smaltisco, dove va a finire. In questo momento l'incenerimento è veramente, per me, è l'ultima spiaggia".