La sfida ligure alle regionali è una prova nazionale di campo largo per la Sinistra, con il candidato del PD Andrea Orlando, ex Ministro, e il colpo di scena nel Centro Destra. Con una telefonata di 40 minuti la Premier Meloni convince il sindaco di Genova, Marco Bucci, a correre per la carica di Governatore della Liguria dopo il terremoto giudiziario per corruzione che ha travolto la regione con le dimissioni di Giovanni Toti, inchiesta che Bucci non intende commentare, "lascio la parola ai magistrati" dice. "Il problema è e la sfida è portare Genova e la Liguria sul suo cammino che ha intrapreso anni fa, che ha dato un sacco di risultati e noi vogliamo che si continui così". Al suo fianco il Viceministro Edoardo Rixi che si candida come capolista della Lega per non lasciare Bucci solo in questa battaglia. Una candidatura che resta civica con un ampio sostegno, precisa il sindaco di Genova ospite a Start. Se Matteo Renzi, che lo ha sostenuto in corsa per la carica di Sindaco, abbandona il campo l'Assessore e i consiglieri in quota Italia dei Valori rimangono nella giunta del comune genovese, una campagna elettorale iniziata con la sferzata di Andrea Orlando, diremo no ad ogni mafia, ad ogni consorteria, ad ogni oligarchia. "Se le vedremo crescere, come avvenuto nel corso di questi anni, non ci gireremo dall'altra parte ma le combatteremo e denunceremo a viso aperta. La Liguria è di tutti, non di Toti".