Sulle regionali nel centro-destra vanno avanti le trattative per le candidature. Uno dei temi su cui il centro-sinistra parla di divisioni interne alla maggioranza che invece sono negate dai protagonisti. Ma è vero che dopo il caso Sardegna adesso il faro si punta su altre regioni, come la Basilicata, su cui Tajani non perde occasione per ribadire il suo avvertimento. "Per noi l'unità del centro-destra rappresenta una priorità, abbiamo sempre lavorato per questo, non abbiamo mai attaccato nessuno. Bardi è il miglior candidato che il centro-destra possa avere in Basilicata." Un vero e proprio scontro tra maggioranza e opposizione si sta invece consumando sul caso della Fondazione Teatro di Roma, dopo quello definito dal centro-sinistra un blitz, per la nomina a direttore generale del regista Luca De Fusco. Il sindaco di Roma, Gualtieri, parla di colpo di mano, interviene anche il segretario del PD Schlein che attacca la destra ha solo l'ossessione di occupare poltrone e promuovere gli amici, ma quando lo si fa in sfregio alla cultura abbiamo superato il livello di allarme e il gruppo di Fratelli d'Italia alla Camera replica: Evocano scenari foschi solo perché non riescono più ad esercitare quella egemonia in ambito culturale che ha permesso loro, negli anni, di piazzare ai vertici di ogni istituzione anche i conoscenti degli amici degli amici. Nel frattempo anche sulle privatizzazioni a cui lavora il Ministero dell'Economia le critiche non mancano. "Ma se noi non facciamo operazioni serie sull'introduzione della concorrenza nel nostro Paese ce lo sogniamo la crescita all'uno e mezzo per cento. Continuiamo a rimanere inchiavardati su crescite da prefisso telefonico.".