Dopo il 21 settembre, comunque vada il referendum, che vinca il “sì” o che vinca il “no”, tanto è una questione assolutamente marginale, cioè il numero dei Parlamentari è secondario, il problema è se fai fare loro le stesse cose che già stanno facendo, cioè se continui col bicameralismo paritario. Siccome dovrà essere superato questo bicameralismo paritario, come noi peraltro diciamo da tempo, è giusto che Conte, Franceschini, tutti invitino l'Opposizione a un tavolo a dire: “Ragazzi, le regole scriviamo insieme”. A me, sembra molto giusto.