Corte M5s, De Crescenzo: "Mi candiderò in Campania"

"I figli.. devono nascere le nuove generazioni, quindi lo dobbiamo fare per i nostri eredi. Noi abbiamo paura. Io ho paura per i miei figli, per i miei nipoti e per tutti quanti noi, perché si sta mettendo malamente la situazione. Quindi ci dobbiamo stare tutti uniti, stare tutti vicini. Io penso che ho fatto una cosa buona, perché con il social e il potere che tengo io tanti follower che mi vogliono bene, la gente con i messaggi di solidarietà può fare quello che ho fatto io. Ora ci sono scese tante persone. Non mi interessa perché io non faccio parte né di associazione né di pullman. Se lo faccio, lo dico proprio per.. questo evento è stato un evento importante, quindi che vengano tante persone non è colpa mia. Anzi ho fatto questo per far venire tante persone. Che oramai sono abituata e poi io sono una persona normale come tutti quanti voi. Non sono nessuno. Sono una donna come tante donne. Sì, sto pensando di fare qualcosina prossimamente". "Magari in Campania?" "Sicuramente con l'aiuto di qualcuno che mi insegna perché io come ben sapete, non so niente. Devo studiare un poco". "Da sola o con la dottoressa Boccia?" "Con la Boccia sì che mi farà tanto percorso per la mia strada. Stiamo facendo belle cose insieme. Non li conosco. Conosco di nome De Luca, Renzi, Conte, come tanti altri nomi. Però non ne capisco di politica. Sono qua perché ho paura delle armi, solo per questo. Poi mi devo acculturare. Ce la farò ad acculturarmi. Perché ci sta tanta gente, tante donne che mi danno pure una mano a studiare. Eh sì, perché noi siamo mamme. Chi dice mamma è donna, deve dire no alle armi, se no che fa? Dice mamma, donna e poi vuole mettere le armi in mezzo, no".