La separazione delle carriere separa ancora di più le strade di politica e magistrati. Dopo la mossa della maggioranza che ha approvato la riforma della giustizia infatti, l'Associazione Nazionale Magistrati ha rotto gli indugi e ha proclamato lo sciopero contro il provvedimento del Governo, per il prossimo 27 febbraio. "Il Ministro, l'ho detto nella relazione introduttiva, scrive sul sito web di giustizia che è una riforma che riequilibra i poteri. Svela ciò che noi diciamo. Non è una riforma che riguarda la giustizia come servizio ma riguarda la giustizia nella relazione col potere politico. È il potere politico che chiude 30 anni di lotta. Io avevo iniziato il mio mandato da Presidente dicendo che dovevamo metterci alle spalle gli anni del contrasto acceso, politica e giustizia, che segnarono tutto il periodo del cosiddetto berlusconismo e invece la politica vuole piantare la bandierina della separazione delle carriere per chiudere vittoriosamente una partita che invece bisognava mettersi alle spalle. Intanto, Il destino politico del Ministro Santanchè è nella mani di Giorgia Meloni. La maggioranza la difende, l'opposizione ne chiede le dimissioni immediate, ma un eventuale passo indietro passerà nei prossimi giorni da un confronto diretto tra la titolare del Turismo e la Presidente del Consiglio. "Si valuterà politicamente, in termini di opportunità politica, la vicenda. Lo farà naturalmente in primis Giorgia Meloni e ci hanno fatto piacere le testimonianze di solidarietà da parte dei nostri alleati. Penso che nei prossimi giorni e settimane questa valutazione verrà fatta di comune accordo tra Meloni e Santanchè." L'opposizione prepara le mosse in parlamento, tra cui una nuova mozione di sfiducia. E non manca di sottolineare la doppia veste di Giorgia Meloni. "Il partito della Premier mi pare che stia confermando di essere come sempre giustizialista, e tanto, con i nemici e gli avversari politici, e indulgente, molto indulgente, con gli amici. Nulla di nuovo sotto il sole della politica al tempo della destra italiana, Ma questo è gli occhi di tutti.".