Riforma scuola, via libera alle deleghe

15 gen 2017
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Cambiano le regole per la maturità. Test Invalsi in quinta superiore, nuova formazione iniziale dei docenti e nuovi asili nido. Il Governo ha dato il via libera a otto delle nove deleghe contenute nella legge n. 107, la cosiddetta “buona scuola”. Provvedimenti che ora passano alle Commissioni parlamentari competenti per l’ultimo parere prima dell’approvazione definitiva dell’Esecutivo. Tutte misure che riformeranno il percorso scolastico e formativo di ragazzi e docenti. Sarà ridisegnata la scuola dell’infanzia, da 0 a 6 anni, ponendo fine alla divisione tra nidi e materne. Per la prima volta sarà creato un sistema unico, come avviene nel resto d’Europa. Ci sarà un fondo di 229 milioni all’anno per gli enti locali per la diffusione del nuovo sistema su tutto il territorio nazionale. Novità in vista per gli esami di Stato 2018. Per la terza media ci saranno tre scritti e un colloquio. Per la maturità, invece, si passerà a due scritti e un orale. Salterà, quindi, il quizzone. Nel quinto anno delle superiori si terrà anche una prova Invalsi e, soprattutto, nella valutazione della maturità avrà maggior peso l’alternanza scuola-lavoro effettuata. Attenzione particolare – ancora da definire nelle modalità – al diritto allo studio attraverso borse di studio, acquisto libri di testo, agevolazioni sulle tasse scolastiche. Ci sarà il riordino degli istituti professionali con la definizione di aree economiche più che di singoli mestieri. Progetti educativi individuali, con più formazione, per i docenti di sostegno, per garantire l’inclusione scolastica di alunni disabili. Inoltre, spazio alla promozione della cultura umanistica. Altro provvedimento importante è quello che regolerà, dal 2021, l’accesso alla cattedra. Al posto dell’abilitazione, dopo la laurea, si parteciperà a un corso-concorso. Chi lo supererà sarà inserito in un percorso di formazione di tre anni, che terminerà con l’assunzione a tempo indeterminato. È comunque prevista una fase transitoria per chi oggi è già iscritto nelle graduatorie di istituto.

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