L'autonomia differenziata in Aula, il premierato in Commissione. Ancora poche ore e il Senato sarà il crocevia forse decisivo per le riforme. Le strade di quella voluta dalla Lega e quella desiderata da Fratelli d'Italia infatti si intrecciano a Palazzo Madama. Non sarà però una strada in discesa. La Lega punta ad approvare il ddl Calderoli entro questa settimana, l'opposizione è pronta alle barricate, ha presentato 400 emendamenti, chiama la riforma lo Spacca Italia perché dicono scaverebbe un solco ancora più profondo tra le regioni ricche del Nord e quelle povere del Sud. Ma l'ostacolo maggiore a ben guardare forse viene proprio dal seno della maggioranza. Un emendamento presentato da Fratelli d'Italia punta a definire per prima cosa i Lep, i livelli essenziali di assistenza sotto i quali non si può andare, livelli che devono essere uguali dal Trentino alla Sicilia. Parliamo dell'orario del tempo pieno nelle scuole, delle dotazioni negli ospedali, dei servizi per i disabili, parliamo di risorse. Senza queste, la devoluzione delle 23 materie previste dal disegno di legge non si può attuare. Sarà una battaglia in Aula che influenzerà anche l'atteggiamento dei contendenti sull'altro pilastro, la riforma del premierato, che nelle stesse ore comincerà il suo cammino in Commissione. La Lega sembra essere disposta a rinunciare alla norma anti ribaltone, la possibilità di un secondo premier della stessa maggioranza se quello eletto cade, su cui anche il resto della maggioranza ha diverse perplessità, ma su alcuni punti non sembra voler cedere come sulla norma che prevede la fiducia del Parlamento al Governo presentato dal Premier eletto alle Camere. È chiaro che le due riforme sono legate. Se in Aula la Lega non ottenesse quanto chiesto, per il premierato potrebbero sorgere nuovi ostacoli. C'è però un comune denominatore nella maggioranza, fare presto. Perché l'accordo politico era e romane questo. L'autonomia per Matteo Salvini e il premierato per Giorgia Meloni saranno le bandiere da sventolare durante la campagna elettorale per le prossime europee.