Italia nello scacchiere diplomazia, domani M5s contro riarmo

Buongiorno, bentrovati, in quest'ultima parte di start torniamo a parlare dei fatti di attualità politica e lo facciamo questa mattina con Francesco Bei per la Repubblica che saluto e ringrazio, buongiorno. Buongiorno, buongiorno a tutti. E poi siamo con Brunella Bolloli per Libero, buongiorno Brunella. Buongiorno a voi. In questi momenti di tensioni internazionali andiamo a dare uno sguardo ai mercati per capire appunto quello che è l'orientamento, ieri, tutti il rosso con il timore che Trump e quindi gli Stati Uniti potessero entrare nel conflitto. Oggi forse il fatto che ieri dalla Casa Bianca si sia precisato che ci vorranno due settimane insomma per prendere probabilmente una decisione, vediamo Mariangela, la situazione è un po' diversa. Esatto esatto, è così. E come se questo rimandare di due settimane desse in qualche modo fiato e fiducia al mercato Giovanna e lo vediamo anche sul fronte delle materie prime. Quindi la situazione al momento è mercati positivi, lo state vedendo da voi stessi, se andiamo a vedere il prezzo del petrolio, guardate un po', sempre a ridosso dei 75-77 $ al barile, però evidente. sta scendendo soprattutto rispetto a ieri. Guardate il brand, meno uno e 95%. Fatemi solo ricordare che nella giornata di ieri il mercato americano è rimasto chiuso perché c'era appunto la festività del Juneteenth, quindi diciamo della proclamazione della liberazione dalla schiavitù degli americani e quindi il mercato era chiuso. Oggi vedremo come reagirà il mercato americano, anche perché c'è la cosiddetta vedi scadenza delle tre streghe, quella che viene chiamata Triple Witching, che vuol dire che oggi scadono opzioni su indici azionari, future, su indici azionari, opzioni su singole azioni. Quindi questo ovviamente, è da sottolineare una giornata in cui scadono 1000000000 di dollari di contratti derivati e i grandi operatori devono chiudere, rinnovare come scrivo e ribilanciare il proprio portafoglio. Attenzione e così chiudo Giovanna anche a Unicredit, il titolo in questo momento lo vedete sale del 2,20% è perché è arrivato il primo via libera all'operazione su Banco BPM da parte dell'Antitrust europeo condizionato. Che cosa vuol dire? Vuol dire che l'Antitrust europeo dice sì, okay questa operazione, ma dovete cedere 209 sportelli. Badate bene che il titolo Unicredit oggi sta facendo molto bene in borsa ieri Orcel, proprio in Borsa italiana. ha detto sostanzialmente parlando ai giovani, io avevo due strade parlare con il governo e lo ha detto perché dice che i governi hanno sempre un peso più preponderante su questo tipo di decisioni, oppure andare avanti seguendo le regole per conto nostro. Preferiamo la seconda e vediamo se abbiamo successo o meno. E questo dell'antitrust europeo è un platet che ovviamente va nella sua direzione. Direi che è tutto per adesso Gio a te. Grazie, grazie alla nostra Mariangela, che ritroviamo alle 11:30 con business. allora um che p- Francesco, parto da te perché comunque sia il le questioni internazionali sicuramente um sono al centro dei pensieri di Meloni, anche con la consapevolezza. Che si apre una settimana complicata per quanto riguarda il vertice NATO, le spese militari, e che um su queste tematiche non è semplice, trovare una quadra con tutta la sua um maggioranza, perché ovviamente sia sull'aumento delle spese militari che immaginiamo, se per caso dobbiamo in qualche modo essere coinvolti nel conflitto iraniano, ci potrebbero essere, um la Lega da una parte o magari anche Forza Italia dall'altra con qualche dubbio distinguo. Sa dimenticare la cosa che abbiamo in questi giorni accantonato, ma è la cosa che a noi europei sta più diciamo più vicina il conflitto in Ucraina, dove le posizioni della maggioranza, come sappiamo, um divergono molto um in particolare Salvini, um Rispetto a Fratelli d'Italia e Forza Italia, non c'è dubbio. um Abbiamo visto in questi giorni um nonostante la gran cassa mediatica di Palazzo Chigi, um una Meloni che devo dire come tutti gli altri europei eh non, um però comunque si barcamena, um il famoso ponte che avrebbe dovuto unire le due sponde dell'Atlantico, abbiamo faticato a vederlo, c'è stato un G7, Diciamo che ha um evidenziato tutta la distanza, no? Fra da una parte gli alleati europei, um il Giappone, il Canada, e dall'altra gli Stati Uniti, addirittura clamorosamente Trump è andato via un giorno prima, lasciandoli un po' così di stucco, um dopo aver firmato 11 documento congiunto che era un documento un po' all'acqua di rose. Quindi, Diciamo la situazione è molto difficile, i margini diciamo per una ipotetica mediazione italiana, ammesso che l'Italia ne abbia la forza e lo standing, mi sembra che si siano di più assottigliati. Oggi la palla anche oggi proprio come abbiamo visto um nei colloqui di di Ginevra è la palla e agli altri, altri altre cancellerie europee, per cui, um In questa fase mi sembra che la Meloni sia più in una situazione di galleggiamento ecco rispetto, rispetto a un ruolo di protagonismo um che viene spacciato spesso da Palazzo Chigi, molto al di là di quella che è la realtà dei fatti che vediamo. Purtroppo è una situazione di galleggiamento, condivisa da molti in Europa eh, non è, non è soltanto l'Italia, um mi sembra che in questa fase Trump non stia a sentire nessuno. E infatti ricordiamo che poi diciamo i paesi che partecipavano oggi ai colloqui di Ginevra sono quelli che partecipavano sempre al formato del del negoziato sul nucleare iraniano che però insomma, um difficilmente forse riusciranno ad essere incisivi perché come ricordavi tu Francesco in questo momento l'Europa, almeno in questo quadrante del mondo. pesa e conta poco, però c'è un dato di fatto che sull'Ucraina la posizione americana mette in qualche modo in difficoltà Brunella vengo da te, anche l'Italia. Bisogna dire che Meloni diciamo non ha mai vacillato sul sostegno a Zelchi anche all'ultimo vertice europeo, quando alcuni suoi Ministri, penso anche Crosetto. sull'ipotesi lanciata da Trump di Putin che mediasse in Medio Oriente, non erano stati completamente chiusi, lei invece ha assolutamente bocciato la proposta. Però poi vede Trump, e um secondo me è da notare che tra i tanti argomenti che hanno trattato, almeno usciti con il comunicato stampa di Chigi, l'Ucraina, neanche l'ombra. Ma um è evidente che in questo momento c'è un focus di tutti sulla questione Iran, um perché c'è stata un'escalation ed è quello che è stato al centro del degli ultimi colloqui. um Purtroppo è vero, sull'Ucraina c'è stata um forse una, come dire, c'è un, paulo, uno stallo, ma perché il fronte di guerra si è spostato, decisamente e ed è molto più pericoloso quello che sta accadendo um, Tra Israele e Iran ed è lì che si sono concentrati gli ultimi sforzi, gli ultimi colloqui um diplomatici della premier Meloni che ha sentito due volte, in via riservata a Netanyahu, che ha parlato nella famosa, um sulla famosa panchina um al G7 con con Trump in quella foto, prima che lui appunto lasciasse um il il G7 um un giorno prima, c'è stata anche una um, Una um um una mossa diciamo del ministro degli Esteri italiani con il ministro ha detto che insomma che parlerà con il ministro degli Esteri iraniano, che è poi quello che vedono a Ginevra um gli altri ministri appunto del famoso gruppetto e tre, cioè Germania, Francia, Gran Bretagna con l'alta rappresentante per la politica estera dell'Unione Cia Kallas, um c'è sicuramente. dal punto di vista del governo italiano una prudenza per quanto riguarda la situazione generale, ma le parole di Crosetto e il ministro della Difesa sono sono state abbastanza chiare, cioè noi abbiamo delle basi militari insomma sul nostro territorio, ma finora non è stato chiesto niente e peraltro lo stesso lo stesso Trump si è riservato di aspettare 15 giorni, due settimane. Quindi è vero che si è un po' appesi. alle mosse degli Stati Uniti, perché poi è da lui che dipende dipende. Un po' tutto um per quanto riguarda il conflitto um l- l'escalation diciamo è una, è un'eventuale entrata ecco diretta. Dall'altra parte sì, e sull'Ucraina e su Zelensky c'è una una situazione um diciamo di um di stallo in questo momento, però um non non è um non è assolutamente da trascurare quello che sta accadendo anche lì, perché la situazione è ancora quella di guerra. E poi dall'altra parte ovviamente ne abbiamo parlato delle divisioni della maggioranza, Francesco, um nell'opposizione, non siamo messi meglio, ma vorrei con te analizzare anche quelle interne al Partito Democratico, perché a me sorprende che insomma su queste d- dalla manifestazione del 21, all'atteggiamento da avere nei confronti del piano di riarmo, insomma stanno diventando sempre più importanti, L'impressione è che i riformisti siano abbastanza isolati e che raramente vediamo, um Schlein, Tenderli, un ramoscello d'ulivo, sono più le volte che magari lo fa nei confronti della parte più estrema, lo fa nei confronti di Conte e dei cinque Stelle piuttosto che della parte più moderata del suo partito. Allora, questo gioco è un po' al logoramento, quanto può andare avanti? Mancano due anni30 le elezioni, um Parliamoci chiaro e il Partito Democratico Line ha cambiato pelle e ha cambiato direzione di marcia eh- que- questo è indubbio. E um diciamo si è lasciato alle spalle una stagione di governo che l'ho visto protagonista. E bisogna partire da qua per capire quello che sta succedendo. È chiaro che le posizioni che, che definisci um riformiste ormai nella nuova segreteria Schline hanno un ruolo di di testimonianza. Diciamo um io stesso fatico a a a a ricordare ad arrivare a 10 nomi um diciamo di di quest'area. um C'è la solita Picerno che come, un po' come Don Chisciotte, no, va va alla carica e però quando si gira poi um diciamo non non c'è nessuno a seguirla. um Bonaccini che dovrebbe essere il leader dell'area, almeno così um era una volta um diciamo non sembra diciamo ecco un protagonista dell'opposizione interna, mettiamola così. Per cui um diciamo sono testimonianza comunque, secondo me positiva di un certo pluralismo interno, che nel Partito Democratico c'è, ma in nessun altro partito. Pensiamoci un secondo, dentro i. cinque Stelle c'è una voce critica, non mi risulta. Non parliamo delle forze di maggioranza, quindi nessuno diciamo in nessun partito italiano, nessuno fa il controcanto al leader. Nel Partito Democratico forse è l'ultimo rimasto dove c'è una certa dialettica interna e questo diciamo, secondo me può anche arricchire il dibattito interno. Dopodiché è vera una cosa che io non sono diciamo assolutamente filo conte, però. Bisogna prendere atto di un'altra cosa che con la presidenza Trump a essere entrata in una crisi politica profonda, ma lo raccontate voi benissimo tutti i giorni, è la stessa alleanza atlantica, per cui è naturale, che diciamo si moltiplicano soprattutto da parte degli europei delle voci più critiche rispetto alla direzione di marcia. Pensate soltanto a quello che ha detto ieri, il primo ministro spagnolo Sanchez, che ha detto noi ci fermiamo. due per cento il cinque per cento è una follia arrivarci, per cui non è, come dire, non è non è lesa maestà ecco, diciamo fare una manifestazione all'aia e dire qualcosa di diverso rispetto alla mantra del cinque per cento, perché la stessa alleanza atlantica per bocca dei protagonisti non si sa più che futuro avrà. Quando il presidente degli Stati Uniti Trump arriva a mettere in discussione l'articolo cinque. cioè il fondamento stesso, il pilastro della NATO um cioè non è fatto che ricordiamo il fatto che se un membro viene attaccato tutti gli altri intervengono in sua difesa perché magari insomma non tutti ce l'hanno, bene a mente, comunque prego, finisci il ragionamento Francesco? No ecco quindi diciamo questi questi um rivolgimenti interni al Partito Democratico e anche al campo largo, li trovo diciamo abbastanza fisiologici, ecco non mi starei a fasciare la testa per la manifestazione di domani, um a Roma um contro il riarmo oppure quella dell'Aia di di martedì. um Sono diciamo salutari, sintomo di diciamo di una certa effervescenza, ma meno male um diciamo che non c'è la il il cimitero delle idee ecco nel centrosinistra. Per fortuna mancano ancora due anni alle elezioni, um c'è tempo per arrivare a una piattaforma condivisa. Io credo che um farebbe bene comunque la Sline, un consiglio non richiesto. a non mettere a tacere per per ritornare alla tua domanda iniziale, delle voci che ci sono um critiche all'interno del suo partito, che comunque testimoniano di una cultura riformista, di una cultura di governo, che um se un domani um bisogna mettere in piedi un'alleanza di governo, la Schline farebbe bene ad ascoltare e a non marginalizzare. Allora Brunella diceva Francesco che lachline in qualche modo ha cambiato pelle al PD. Secondo te può dirsi lo stesso di quello che ha fatto e sta facendo Salvini nei confronti della Lega e te lo chiedo perché secondo me diciamo questa vicenda del terzo mandato um si possono avere varie letture, perché ieri noi abbiamo avuto da noi. Bignami che boccia lo Ius Italia interviene subito Barelli che dice allora il terzo mandato è morto, neanche 30 secondi la Lega dice sì, okay, allora è morto. Ci dispiace tanto, però passiamo a scegliere i candidati e non solo questo famoso emendamento che i leghisti dovevano presentare al al provvedimento sui consiglieri regionali. avevano tempo fino a martedì avrebbe potuto presentare la scorsa settimana, non l'avevo neanche presentato. È un po' come dire che forse sì, la battaglia per Zaia e per Fedriga la facciamo davanti alle telecamere, però poi sotto sotto, la Lega di Salvini sta diventando qualcos'altro, quindi non è che ci muore nessuno se questo terzo mandato non arriva o no? Ma dunque intanto devo dire che, cioè volevo rispondere insomma un po' a quello che diceva Francesco Bei che mi sembra ottimista no, quando quando parla di questo centrosinistra così dialogante, che è giusto che ci siano le idee, che ci sia questa questo dibattito, ma um. In realtà secondo me se se continuano ad esserci questi distinguo all'interno del cosiddetto campo largo, um soprattutto in politica estera, poi non so alla fine, um quanto effettivamente sia una mossa vincente o quanto invece lascino lascino diciamo una una un terreno, un'autostrada al centrodestra. Ma detto detto questo, um sul fronte invece del del centrodestra. Allora la questione del terzo mandato è vero, è molto importante ed è fondamentale soprattutto per la Lega. In particolare l'oggetto del contendere è la Regione Veneto, terzo mandato per Zaia, ma non solo poi più avanti, ci sarebbe anche di Venezia Giulia e la Lombardia nel 2028, quindi insomma regioni chiave. regioni del Nord e regioni dove dove la Lega ha sempre avuto moltissimo consenso e dove invece vorrebbe adesso avere rappresentanti di governo, anche fratelli D'italia in vista insomma delle delle prossime scadenze e perché adesso gli equilibri interni sono sono cambiati fino a martedì, come dicevi tu c'è effettivamente questo questo. questa finestra ancora in Senato per decidere gli emendamenti su questo DDL che dovrebbe dare appunto un delibero al terzo mandato. Forza Italia ha fatto muro e ed è una um diciamo una posizione un po' inedita, leggevo insomma che oggi siamo inclus la Brunella, ma io ti volevo chiedere, non mi sembra che che Salvini e che la Lega, diciamo più vicina a Salvini si stia stracciando le vesti. Cioè No, no, secondo me secondo me insomma, oggi ci sarà un vertice anche dove dovrebbe esserci almeno un incontro dei leader con gli italiani, Salvini e Meloni sicuramente ne parleranno, il tema non credo sia, um affatto affatto accantonato, quindi alla fine dovranno trovare magari invece ci si ritorna. Abbiamo tempo vedremo ritorna. Grazie a Brunella Bolloli, grazie ovviamente a Francesco Bei, noi ci fermiamo qui per oggi, per questa settimana, grazie a voi per averci seguita, Stefania Trappanergia, ci vediamo lunedì, puntuali come sempre, 09:30 con start. Buon weekend. .