L'Italia deve muoversi ora dentro una serie di coordinate che sono chiare che impongono di dare una risposta al piano fondamentale come: aggiornare il nostro sistema delle relazioni industriali. Ogni paese avrà il margine per poterlo fare in modo autonomo, ma intanto questa questione diventa, in modo più stringente parte dell'ordine del giorno. Noi oggi siamo chiamati a dare delle risposte chiare. Naturalmente, col dialogo, con le parti sociali col confronto con tutti i soggetti interessati, ma a questo punto non può rimanere una pagina bianca, vanno scritte delle regole, vanno ridefiniti dei percorsi.























