È pronto a sedersi in mezzo alla strada per bloccare i camion, quelli che porteranno da Roma a Civitavecchia 1000 tonnellate al giorno di rifiuti, come stabilito dall'ordinanza del Sindaco Raggi. Ma è una strada a due corsie per il capitano leghista, perché per Salvini essere a Civitavecchia è anche una manovra di avvicinamento a Roma, la città che vuole espugnare alle prossime elezioni con un candidato ancora da scegliere, ma senza più nascondere il suo progetto. Non è moralmente giusto che l'incapacità della Raggi e di Zingaretti si trasformi in un problema per un'altra collettività. Giocare all'attacco, magari quando non si governa, è uno schema gradito al leader leghista che, dopo l'affondo su Raggi e Zingaretti, non risparmia il Governo sulla gestione delle emergenze di questi giorni. Non bisogna piangere alla fine. Io stamattina ho sentito tanti Sindaci, tanti amministratori, anche in Regione Liguria che da mesi… non da ore, da mesi aspettano un incontro. una risposta, un invio di tecnici o di periti dal Ministero dei Trasporti. Fuori dal Comune di Cividavecchia un non foltissimo gruppo di contestatori si fa sentire, fianco a fianco con i sostenitori del capitano leghista che, con applausi e cori, fanno da controcanto. Salvini intanto se ne va con la promessa di fermare i camion che da Roma scenderanno a Civitavecchia, proprio mentre lui lancia la corsa della Lega da Civitavecchia a Roma con destinazione Campidoglio.