Nessuno sarà lasciato solo. Lavoreremo tutti insieme, seguendo anche le indicazioni degli esperti del comitato tecnico scientifico del ministero della salute, che supporta, con attenzione, il governo. La valutazione avverrà sulla base di quanto effettivamente svolto. Gli alunni potranno essere ammessi alla classe successiva anche in presenza di voti inferiori a sei decimi in una o più discipline, ma non sarà sei politico. Le insufficienze compariranno infatti nel documento di valutazione e per chi è ammesso alla classe successiva con votazioni inferiori ai sei decimi, o con livelli di apprendimento non consolidati, sarà predisposto dai docenti un piano individualizzato.