Riaprire tutte le scuole da domani senza le necessarie condizioni di sicurezza è una follia. Il Governo non ha potenziato i trasporti pubblici, non ha stabilizzato gli insegnanti precari, non ha diminuito il numero di ragazzi per classe, non ha dotato le scuole di termosscanner, non ha fatto i tamponi necessari. Mettere a rischio la salute di 8 milioni di studenti e 1 milione di insegnanti solo per dare un contentino alla Azzolina e provare a salvare un Governo in agonia è un affronto alla scuola italiana, agli studenti, agli insegnanti e le famiglie. La Lega vuole la scuola in presenza, ma in sicurezza. Non è questo il momento.