La nostra bussola dovrà essere sempre la Costituzione repubblicana, che proprio in questo gennaio 2023 celebra il settantacinquesimo anniversario dell'entrata in vigore. Anche questa volta infatti il lavoro di scavo e conoscenze in materia di discorsi di odio dovrà svolgersi recuperando in pieno lo spirito e i valori della nostra carta fondamentale ma con l'impegno anche ad attuarla, a promuovere leggi di inclusioni, ad estendere diritti sociali, civili, tutto questo però avendo sempre chiara consapevolezza, in quanto parlamentari e rappresentanti della nazione, che esiste anche un nesso tra malessere sociale e utilizzo dei discorsi di odio.