"La maggioranza uscita dalle urne, ha il diritto dovere di governare, le minoranze hanno il compito altrettanto fondamentale di fare opposizione. Comune a tutti deve essere l'imperativo di preservare le istituzioni della Repubblica che sono di tutti, che non sono proprietà di nessuno, che devono operare nell'interesse del Paese, che devono garantire tutte le parti". "Le grandi democrazie mature dimostran di essere tali se, al di sopra delle divisioni partitiche e dell'esercizio dei diversi ruoli, sanno ritrovarsi unite in un nucleo essenziale di valori condivisi, di istituzioni rispettate di emblemi riconosciuti. In Italia il principale ancoraggio attorno al quale deve manifestarsi l'unità del nostro popolo, è la Costituzione Repubblicana, che come disse Piero Calamandrei: "Non è un pezzo di carta ma il testamento di 100 mila morti caduti nella lunga lotta per la Libertà, una lotta che non inizia nel settembre del 1943 ma che vede idealmente come capofila Giacomo Matteotti".