Dobbiamo intervenire in una programmazione di breve, di medio e di lungo periodo, quella di breve periodo va immediatamente attuata. Serve efficientare gli acquedotti, nei quali c'è una dispersione idrica che arriva quasi al 50% in termini di perdita. È indispensabile elaborare un piano per la realizzazione di invasi e bacini e farlo in maniera rapida, semplificando le norme per realizzarle, questa è la problematica maggiore, così come voglio però ricordare che esistono ingenti risorse, abbiamo a disposizione quasi 8 miliardi che, diciamo, sono lì da qualche anno.