La tesi è: il virus dobbiamo farlo circolare meno. Lo abbiamo fatto circolare meno con il lockdown, lo abbiamo fatto circolare meno grazie alle cautele che stiamo usando: distanza di sicurezza, mascherina, lavaggio delle mani. Chiaro che il virus circola, circola molto meno. Poi c'è chi dice che circola in forma meno aggressiva, questo lo scopriranno, diciamo, gli scienziati con i loro studi, francamente non lo so. C'è chi dice che è mutato. Io francamente questo non posso dirlo, l'evidenza però oggettiva è che l'impegno del Servizio Sanitario Nazionale è molto, molto ridotto e si riduce sempre di più. Esistono dei focolai che possono essere sparsi. Vedete, un focolaio a Roma, poi ve n'è un altro a Mondragone, poi di nuovo Roma, adesso in Veneto. Ecco, la nostra guerra si vince attraverso delle battaglie continue, ogni focolaio è una battaglia più o meno impegnativa, a seconda della grandezza del focolaio. Vinciamo le battaglie controllando i focolai e facendo sì che il virus da quel focolaio non si estenda altrove.