Buongiorno, a due mesi esatti dal voto per le Europee andiamo a vedere come voterebbero gli italiani. L'intenzione di voto per partito. Fratelli d'Italia resta saldamente il primo partito 27 7%, perde qualcosina invece il Partito Democratico segue il MoVimento 5 Stelle al 16%, balza in avanti, invece, Forza Italia +1,3% e si mette davanti alla Lega che invece perde lo 0,6% e si assesta al 7.5%. Gli Stati Uniti d'Europa, ovvero la neoformazione Emma Bonino e Italia Viva al 4,6, supererebbero la soglia di sbarramento ma i partiti sommati vanno a perdere rispetto ai partiti originari sommati algebricamente. E poi a scendere tutti gli altri. Si fa un gran discutere di leader candidati o non candidati, capolista oppure meno, ecco andiamo a vedere cosa succederebbe se si candidassero. Non verrebbe premiata Giorgia Meloni o meglio il partito di Giorgia Meloni perderebbe lo 0,4%, con lei candidata. Così anche il Partito Democratico -0,5%. Premiato invece Giuseppe Conte nel caso in cui si candidasse, il MoVimento registrerebbe uno +0,2%. A calare tutti quanti gli altri. Vedete che invece soltanto i partiti minori hanno un segno più nel caso in cui venisse candidato il rispettivo leader. Il giudizio sui leader: Sergio Mattarella ha la fiducia degli italiani 62%, segue Giorgia Meloni che guadagna rispetto ad un mese fa e torna davanti a Giuseppe Conte che è terzo con il 35%, +4%, Antonio Tajani al 30% e poi seguono tutti gli altri a cominciare da Elly Schlein, eccola qui, al 27%, Matteo Salvini e via discorrendo. Agli italiani abbiamo chiesto se preferirebbero Ursula von der Leyen o Draghi alla guida della Commissione Europea: Mario Draghi per il 52%, solo il 12% vorrebbe la von der Leyen. E dentro ai partiti, soprattutto nel Partito Democratico, vorrebbero Draghi. Vedete, nessuno dei due: il MoVimento 5 Stelle il 37%. In base a cosa hanno fatto questa scelta gli italiani? In base alla politica nazionale piuttosto che alla politica europea, 54% contro 26%. Il 20% degli intervistati invece non lo sa.