A me tocca, in questo frangente difficile, da Ministro della Salute, difendere in modo particolare l'articolo 32 e voglio starci solo per un istante. La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e come interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti. Poche parole, che indicavano però la rotta, l'idea di un servizio sanitario universale. Che significa semplicemente, che se una persona sta male, non conta quanti soldi ha ma ha diritto ad essere curato".