Italia tutta bianca e senza mascherine all'aperto con l'eccezione della Campania, come deciso da De Luca. Mentre le discoteche potranno riaprire a breve con il Green Pass. Da lunedì 28 la Val d'Aosta infatti entra nella zona di rischio più basso e nello stesso giorno cadrà un altro simbolo della pandemia. Ma non finisce la battaglia contro il virus che muta e diventa più contagioso nella variante Delta. "Questa variante è più capace di contagiare, più veloce nel diffondersi e quindi diventerà, in un tempo medio, una variante molto più presente. Non essere preoccupati sarebbe sbagliato, noi dobbiamo essere preoccupati. Ma dobbiamo essere preoccupati per fronteggiare questa insidia". "Una dose sola di vaccino non basta per proteggersi dalla variante Delta". "No, non copre adeguatamente, va completato il ciclo vaccinale per riuscire a ottenere la protezione, sia da patologia grave sia, ovviamente ancora di più, da patologia letale". Per questo il Coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico, Franco Locatelli, non esclude nuove zone rosse per isolare eventuali cluster. Bisogna correre insomma più veloce delle varianti, cercando di vaccinare più gente nel minor tempo possibile. "Il compito che abbiamo come Paese è quello di superare anche queste ultime resistenze perché, con la variante Delta, noi sappiamo che i vaccini sono ancora più indispensabili". Sequenziare le mutazioni e tracciare i casi per stoppare sul nascere eventuali nuove ondate. L'obiettivo è sfruttare l'estate per scavare il solco necessario ad affrontare l'autunno. Anche perché il CTS ha dato il suo ok alla riapertura delle discoteche in zona bianca, ci vorrà il Green Pass, gli ingressi saranno contingentati e bisognerà mantenere i contatti dei clienti per 14 giorni. La data della riapertura, quella, la deciderà presto la politica.