Si chiude, almeno fino al 7 Settembre, discoteche anche all'aperto, sale da ballo, locali assimilati destinati all'intrattenimento. Questo vuol dire stop totale anche per le attività di ballo che si svolgono in lidi, stabilimenti balneari, spiagge attrezzate, spiagge libere, spazi comuni delle strutture ricettive o in altri luoghi aperti al pubblico, ma non solo. Perché al termine del confronto con le Regioni, voluto dal Ministro Boccia, il Governo dà un'ulteriore stretta, dalle 18 alle 6 del mattino su tutto il territorio nazionale saranno obbligatorie le mascherine, anche all'aperto. Dove? Nei locali, citiamo l'ordinanza, nonché negli spazi pubblici, piazze, slarghi, vie, ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti, anche di natura spontanea e occasionale. Lo prevede l'ordinanza firmata dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, che ha chiesto di dare un segnale al Paese sul fatto che bisogna tenere alta l'attenzione. I gestori dei locali protestano vibratamente: siamo diventati il capro espiatorio, noi e i nostri dipendenti siamo stati messi sul lastrico in questo modo, così va in fumo un fatturato di quattro miliardi di euro, dicono, il Governo ha promesso un ristoro economico nel passaggio parlamentare del Decreto Agosto. Caustico il commento del leader della Lega: è una follia, dice Matteo Salvini. Solo oggi sono sbarcati più di duecento clandestini e questo Governo se la prende con i ragazzi che escono e che si vogliono divertire. Quei ragazzi che a settembre, poi, dovranno tornare sui banchi di scuola. Guardando e conoscendo i tempi del virus, saranno proprio i giorni del ritorno sui banchi, quelli in cui si misureranno gli effetti su larga scala di questa estate con la guardia abbassata.