Giorgia Meloni lo aveva annunciato mentre era impegnato in un vertice internazionale in India e ora c'è una data. Giovedì pomeriggio il Consiglio dei Ministri si trasferisce a Cutro per prendere di petto il traffico di esseri umani, che sulle spiagge calabresi, ha mietuto decine di vittime, trasformando l'ennesimo viaggio della speranza in una trappola mortale a pochi chilometri dalla "terra promessa". La Premier affida ai social le ragioni della sua scelta: "Non vogliamo più di ritrovarci a piangere tragedie come quella avvenuta a Cutro: è nostro dovere, morale prima ancora che politico, fare di tutto per evitare che disgrazie simili si ripetano. Il Governo italiano continuerà la sua battaglia per fermare i trafficanti di esseri umani e le morti in mare." L'Esecutivo si prepara ad inasprire le pene per i "Caronte" nel Mediterraneo. E a poche ore dall'ingresso nell'aula di Montecitorio del Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, per un'informativa sul tragico naufragio, Palazzo Chigi smentisce indiscrezioni di stampa su una convocazione del titolare del Viminale per presunte divergenze sulla linea politica sull'immigrazione. Per il capogruppo alla Camera di Fratelli d'Italia, Tommaso Foti, "la scelta del Presidente Melioni di svolgere il Consiglio dei Ministri di giovedì prossimo a Cutro, è molto più di un semplice gesto simbolico", e inaugura la tolleranza zero contro i "taxi della morte". "È chiaro che in quel momento di grande emozione, qualche parola può essere apparsa meno appropriata, ma quel che conta sono le azioni che il Governo e tanto più il Ministro Piantedosi ha messo in essere da subito." Forza Italia punta sull'apertura di canali regolari per far entrare i migranti. "Dobbiamo favorire l'immigrazione regolare - avverte il Ministro degli Esteri Antnio Tajani - possiamo portare decine di migliaia di immigrati regolari in Italia perché le nostre aziende ne hanno bisogno." Per una volta le opposizione remano tutte dalla stessa parte nel chiedere chiarezza su cosa non ha funzionato nel dispositivo dei soccorsi, invocando le dimissioni di Piantedosi. "Non puoi affrontare questo tema alternando i termini del carico residuale, del vi veniamo a prendere, del perché partite. Piantedosi non è l'altezza di ricoprire quel ruolo e per noi si deve dimettere.".