Non abbiamo parlato nel dettaglio del piano americano di pace per il Medio Oriente, ma il sostegno cinese alla nostra proposta di tregua olimpica dimostra come anche la Cina sia sensibile al tema. Antonio Tajani e l'omologo Huang Yi sono uno accanto all'altro sullo sfondo di Villa Madama quando il responsabile della nostra diplomazia, riconosce a Pechino un ruolo primario nella richiesta di stabilità internazionale. "Mi auguro che anche in Ucraina si possa, raggiungere la pace, le parole della Repubblica Popolare cinese possono essere veramente convincenti anche per la Federazione russa." Poi tra Italia e Cina, si parla soprattutto di economia, il volume del commercio internazionale tra i nostri due paesi ha superato i sette miliardi di dollari. L'Italia è il regno delle piccole e medie imprese di eccellenza, il mercato cinese offre alle aziende italiane una piattaforma sempre più ampia, spiega dunque Wang Yi, Tajani poco prima annunciava il passo in avanti con Pechino sugli accordi nei settori agroalimentare e vitivinicolo, e considerando i dazi dell'America di Donald Trump, il passo in avanti potrebbe rappresentare una boccata di ossigeno per industrie cruciali della nostra economia. Del resto Wang Yi ha sottolineato la convenzione cinese nel sostenere il libero mercato, attaccando contemporaneamente l'unilateralismo, e anche se Tajani in tema di dazi rimanda tutta a Bruxelles, Wang Yi da Roma, sembra parlare rivolgendosi direttamente a Washington. .























