Lavorando, puntando sulla flessibilità, perché il Recovery Plan è nato quando era in corso la crisi legata al coronavirus e noi, dall'inizio, abbiamo detto che bisognava capire dove sarebbero cadute le macerie. Quindi, dove sarebbero stati i danni maggiori. Quindi, abbiamo puntato sulla flessibilità. Adesso, anche la Commissione Europea è convinta di questo ed io ritengo che, modificando laddove serve modificare, si può anche fare in fretta e utilizzare bene, quindi bene, tutti i fondi che sono a disposizione dell'Italia.