Una telefonata. Un voto. Un obiettivo. Comune. La Pace in Medioriente. La leader del PD Elly Schlein ha alzato la cornetta per parlare con la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni della situazione nella Striscia di Gaza. Il risultato di questo dialogo è stata una mozione del PD che è passata alla Camera, grazie anche all'astensione dei partiti di maggioranza. Una mozione che chiede il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. "Penso che, se si vuole rafforzare l'idea della pace in Medio Oriente si debbano necessariamente mettere anche da parte le bandierine di partito e cercare di favorire quella che può essere una forte iniziativa che raggiunga l'obiettivo di ridare serenità in quella zona martoriata". "Il Partito Democratico ha presentato questa mozione perchè sentiamo l'urgenza, che poi è largamente condivisa, che ci sia un dibattito più avanzato, in questo Paese, sul dramma che sta accadendo in queste settimane, in questi mesi a Gaza. E, quindi, è chiaro che ci siamo mossi a partire proprio da questo auspicio, insomma, di scuotere il dibattito nel Paese perché non si può assistere in silenzio al massacro di civili che è in corso". Importanti anche le parole del Ministro degli Esteri Antonio Tajani, che per la prima volta afferma che Israele sbaglia. A questo punto la reazione di Israele è sproporzionata, scandisce, ci sono troppe vittime che non hanno nulla a che fare con Hamas. Nella maggioranza però, il Presidente del Senato Ignazio La Russa, alla cerimonia in occasione del 75esimo anniversario delle relazioni diplomatiche tra Israele e Italia, ricorda che mai come ora il nostro Paese è vicino a quello in guerra. E ci opporremo, dice, a ogni tentativo di isolare Israele. Matteo Salvini, inoltre, definisce l'attacco del 7 ottobre da parte dei terroristi di Hamas come il più grande massacro di ebrei dopo Hitler.