Aveva lanciato l'allarme con un post su X dopo essere stato contattato direttamente da alcuni imprenditori amici che lo avevano messo in guardia. Ora il ministro della Difesa, Guido Crosetto, è pronto a presentare un esposto, ipotizzando la sostituzione di persona per quei tentativi di truffa fatti a suo nome nei confronti di una serie di imprenditori. Si fingevano al telefono uomini dello staff del ministro, infatti, i truffatori che, evocando una presunta ragion di Stato, chiedevano somme di denaro ingenti che dovevano servire a liberare i giornalisti italiani presi in ostaggio in qualche angolo del mondo. In alcuni casi avrebbero utilizzato persino la voce dello stesso Crosetto, riproducendola artificialmente, forse attraverso un software. Destinatari di queste telefonate che sarebbero arrivate ad almeno una dozzina, figure vicine a grandi imprenditori come Giorgio Armani, Marco Tronchetti Provera, Massimo Moratti, Diego Della Valle e la famiglia Beretta. La richiesta? Quella di fare con urgenza un bonifico su un conto bancario di Hong Kong con la garanzia che poi in un secondo momento la Banca d'Italia avrebbe rimborsato l'importo. Solo uno degli imprenditori finiti nel bersaglio dei truffatori sembra sia caduto nella trappola, eseguendo in pochi minuti un versamento da un milione di euro nel conto indicato. Intanto la lista delle segnalazioni dei tentativi di truffa si è allungata giorno dopo giorno e le prime denunce sono arrivate già sul tavolo dei magistrati milanesi che potrebbero presto raccogliere la deposizione del ministro della Difesa, sebbene Crosetto abbia precisato che non c'è ancora un appuntamento fissato. Seguendo la scia di quell'unico caso di denaro bonificato per errore, gli investigatori sperano di identificare i truffatori. .