Non c'è nessun legame fra la riforma della giustizia e casi che possono riguardare la giustizia e la politica, sono due cose diverse. La riforma della giustizia verrà fatta per l'Italia, perché abbiamo una giustizia che dev'essere riformata. L'avevamo promesso in campagna elettorale, era nel nostro programma e quindi lo realizziamo. Non facciamo le riforme né a favore né contro i Magistrati, né a favore né contro singoli indagati, facciamo le riforme per l'Italia, senza farci influenzare da tutto questo. Quindi, con molta tranquillità faremo le riforme perché sono nel nostro programma. Singoli casi devono essere trattati per quello che sono. Daniela Santanchè fino a oggi ha dimostrato in ogni passaggio giudiziario che aveva ragione lei e non le accuse che venivano portate, più dai giornali che dai Magistrati in realtà, e quindi lei in ogni passaggio giudiziario dimostra la sua estraneità ai fatti. E Daniele stessa dice, il Ministro Santanchè chiarisce che se mai dovesse essere rinviata a giudizio, ma lei ritiene di non essere rinviata a giudizio perché ritiene di essere innocente, ma lei stessa ha detto: in caso di rinvio a giudizio farò le mie riflessioni. Quindi andare a fare le ipotesi di cosa accadrà è obiettivamente tutto molto molto prematuro.