Tribù, Gori e Cattaneo si confrontano sul "salva casa"
"Sul salva casa, altro tema diciamo di oggi, è arrivato il via libera del Consiglio dei Ministri. Provvedimento che, nell'intenzione dell'esecutivo, punta a rimuovere ostacoli formali che possano provocare stallo nelle compravendite. Le opposizioni parlano di condono, pratica del centrodestra che ritorna ciclicamente, il Governo invece torna a ribadire la bontà di questo provvedimento. Come la vede?" "È un condono, lo è di fatto. Poi possiamo dire è grave, meno grave. Io penso che la cosa grave è che di case il Governo non si occupa seriamente. Abbiamo un problema di edilizia residenziale pubblica in tutte le città. Le liste delle persone che chiedono un alloggio ai Comuni sono 10 volte superiori alle disponibilità e c'è un problema di housing, ovvero di alloggi disponibili a prezzo contenuto in affitto, e su questo non c'è alcuna idea espressa dal Governo. Questa cosa qui serve a semplificare delle procedure che per me non sono particolarmente gravi. Cioè io non ritengo, non voglio demonizzare il provvedimento del Governo. Mi sembra molto grave che però quando si parla di casa si parli solo di questo, cioè di un piccolo condono." "La casa è il tema in forse in cima alle priorità di Forza Italia, da quel famoso -Aboliremo l'Ici, si avete capito aboliremo l'Ici- finale della campagna elettorale delle politiche 2006 con cui Berlusconi promise e oggi non paghiamo la tassa sulla prima casa in fondo ancora perché a quella promessa abbiamo dato un seguito. Da allora ci occupiamo di prima casa, grazie a noi non ci sono i rialzi rispetto al tema del catasto, non ci sono nuove tasse sulla casa. Rispetto a un condono, non è proprio un condono, rispetto ad altri condomini fatti più recentemente questo mi sembra più un provvedimento che cerca di togliere quella burocrazia, quelle scocciature che spesso tanti di noi hanno quando uno va in comune per aprire una nuova finestra, provare a fare un sotto scala in più, una cosa... Cioè piccoli lavori che noi vogliamo far si che gli italiani possano fare." "Cioè piccoli lavori fatti in difformità rispetto a ciò che era consentito." "Difformità del 5%."Stiamo dicendo piccole cose, ma di quello parliamo." "Ma prevale la voglia dell'italiano di non stare nelle regole o una burocrazia troppo oppressiva. Io credo che in Italia la burocrazia sia una cosa troppo oppressiva." "Riusciamo a parlare di casa più seriamente? Cioè del bisogno di casa che c'è in tutta Italia? Se parliamo anche di quello, allora magari diventa un provvedimento secondario." "Quello volentieri, però tutti gli italiani sono molto proprietari di casa. Diamo loro la possibilità di mettervi mano con qualche burocrazia in meno." "Casualmente succede a 15 giorni dal voto.".
