La maggior parte è ospitata da familiari o amici, per gli altri si sta ipotizzando anche una piattaforma di auto sostentamento con contributi fino a 300 euro a persona. La fotografia dell'accoglienza ai profughi ucraini alla vigilia del cinquantesimo giorno di guerra la tracciano da una parte Fabrizio Curcio, capo della Protezione Civile, dall'altra la Ministra dell'interno Luciana Lamorgese. Entrambi parlano già di numeri importanti. "Gli organismi internazionali ci segnalano una presenza di persone che sono fuggite dal territorio ucraino pari a più di 4,6 milioni di persone. Nel nostro caso siamo a circa 91.800 persone, quindi un numero elevato costituito prevalentemente da donne al 50%, al 40% sono bambini e 10% uomini con età superiore ai 60 anni." Considerando proprio la composizione dei rifugiati, è sui più giovani che si soffermano entrambi più volte. "I minori stranieri non accompagnati ucraini risultano essere 1.764 accolti soprattutto presso famiglie, 1.332, a seguito di provvedimenti dell'autorità giudiziaria minorile." Intanto per l'accoglienza dei profughi ucraini un primo passo necessario è stato quello di potenziare con 8.000 ulteriori disponibilità i posti CAS e SAI. Un primo passo necessario ma non sufficiente tanto di aver previsto un avviso di manifestazione di interesse per il reperimento di 15.009 nuovi posti entro il 22 aprile.