"Continuare ad aiutare l'Ucraina ma stringere sulla ricerca della Pace, è il doppio binario su cui si muove l'Europa e che l'Italia mette in testa alla propria lista delle cose da fare. Nessuno, tantomeno il nostro paese, si tira indietro di fronte a nuove sanzioni, se queste fossero necessarie, ma il punto a cui Draghi da voce diretta, è il tentativo di arrivare anche ad una svolta diplomatica. Si può passare da un doppio step con un cessate il fuoco immediato, propedeutico ad un'intesa di lungo periodo. Il Premier italiano sottolinea come le sanzioni ad oggi applicate siano estremamente efficaci con un indebolimento dell'economia russa che più di tutto rappresenta il prezzo che Mosca sta pagando e continuerà a pagare se non ci sarà un'inversione di rotta. Ma è sulla Cina che si concentrano le speranze. "Non c'è stata nessuna condanna della Cina, anzi c'è stata la speranza che la Cina contribuisca al processo di Pace, devo dire anch'io questo un'altra cosa a proposito del processo di Pace, questo è quello che ho detto anche nel G7 tanto siamo, dobbiamo essere fermi e proattivi con le sanzioni, tanto dobbiamo cercare assolutamente disperatamente la Pace. "A margine del G7, Draghi condivide la linea col Presidente americano Biden. Usa e Italia sono allineate e in sintonia sulla condanna all'aggressione e nell'impegno a sostenere la popolazione Ucraina. Vede anche Erdogan e Rutte, con il primo si cancellano i dissapori del passato, con il secondo si lavora affinché non vi siano resistenze su un cambio di approccio per le questioni energetiche. Su un punto tutti sono d'accordo, la richiesta russa di essere pagati in rubli per le forniture di gas non può essere accolta". "Questo fondamentalmente è una violazione contrattuale questo è bene capirlo quindi i contratti sono stati sono considerati violati se questa clausola viene come dire, viene applicata dalla Russia". "lo sdegno del Papa sulla decisione dei Paesi Nato di aumentare al 2% il budget per la spesa militare rimbalza anche a Bruxelles ma l'impegno viene confermato, non ci si può sottrarre, spiega Draghi. E' un impegno storico che anche il nostro Paese a con l'Alleanza Atlantica, continueremo ad osservarlo. Tra poche ore i 27 capi di stato e di governo si concentreranno su come fronteggiare l'emergenza economica della guerra da un'economia che rallenta i profughi da una possibile crisi alimentare a quella energetica e come per il Covid e i vaccini per la prima volta dovrebbero arrivare acquisti e stoccaggio comune di gas".























