Nelle immagini della disperazione, dei giovani genitori del piccolo Kirill, si esprime l'insensatezza della guerra, la crudeltà e il cinismo di questa aggressione del governo della Federazione Russa contro l'Ucraina. Non è tollerabile e non dovrebbe neppure essere concepibile che in questo nuovo millennio qualcuno voglia comportarsi secondo i criteri di potenza dei secoli passati, pretendendo che gli stati più grandi e forti abbiano il diritto di imporre le proprie scelte ai paesi più vicini e in caso contrario di aggredirli con la violenza delle armi.























