La nostra responsabilità di cittadini, di europei, ci chiama oggi a un impegno più forte per la pace, perché si ritirino le forze di occupazione e si fermino le armi, perché si è ripristinato il diritto internazionale e siano rispettate le sovranità nazionali. L'indifferenza di fronte all'arbitrio, alla sopraffazione, è uno dei mali peggiori. In gioco non c'è soltanto la già grande questione della libertà di un popolo ma la pace, la democrazia, il diritto, la civiltà dell'Europa e dell'intero genere umano.























