Ucraina, Opposizioni: a Parigi Meloni senza mandato chiaro

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3 giorni fa

Se la Lega definisce saggia e prudente la linea del Governo con la richiesta di coinvolgere gli Stati Uniti e la necessità di soffocare pulsioni belliciste, per le opposizioni quella che si è presentata al vertice dei volenterosi, è una Meloni serva di tre padroni. La premier è, l'accusa formulata da PD, Movimento Cinque Stelle, +Europa, ed Italia Viva, è ostaggio della sua maggioranza in cui convivono posture difficilmente conciliabili sull'Ucraina e la conseguenza è un capo del Governo ridotto a comparsa al tavolo convocato dal Presidente francese Macron e dal premier britannico Starmer. Giorgia Meloni si è presentata al vertice senza forza e senza un mandato chiaro, con tre posizioni diverse nella sua maggioranza di Governo e con Salvini che fa il tifo per l'invasore russo, remando contro l'Europa, incalza Riccardo Magi di +Europa. Gli fa eco Enrico Borghi di Italia Viva che accusa la Presidente del Consiglio di avere un atteggiamento ondivago, sospesa nello scegliere tra Trump e l'Europa, condizionata dalle divisioni nella sua maggioranza, Giorgia Meloni impedisce all'Italia di avere una posizione chiara. Viene da chiedersi cosa ne pensa Tajani? Qualcuno l'ha visto o sentito? Il Movimento Cinque Stelle è allarmato anche dalle scelte prese al tavolo dei volenterosi, che rischiano di allargare il perimetro del conflitto. L'annuncio di Macron che i militari francesi e britannici arriveranno nei prossimi giorni in Ucraina è una svolta molto pericolosa, avvertono i pentastellati. La decisione unilaterale di inviare truppe di Paesi Nato riguarda tutti gli alleati, Italia compresa. Meloni si dissoci pubblicamente in nome degli italiani contrari a un coinvolgimento nel conflitto. C'è poi il PNRR a compattare le opposizioni che chiedono alla premier di venire a riferire in Parlamento sull'attuazione. La richiesta è arrivata dopo l'analisi della Corte dei Conti e le indiscrezioni di stampa sull'intenzione del Governo di chiedere una proroga del termine del piano al 2027. "Giorgia Meloni i miliardi li cerca solo per le armi. I progetti del PNRR per scuola e sanità sono in ritardo e sono messi a rischio dall'incapacità di questo Governo. Tutto questo è sconcertante." .